La comunicazione scritta sugli stand si divide in due livelli, una visibile dall’esterno dello stand e una interna.
La comunicazione scritta verso chi è all’esterno dello stand
E’ quella che prevede fondamentalmente il logo e uno slogan che definisce chi siete.
Per ora non vi sto dicendo nulla di nuovo. Lo sapete benissimo, tutti gli stand hanno un logo ben visibile.
In certi casi, quando il marchio è famoso e conosciuto il logo può bastare e non serve uno slogan, in altri casi, quando il marchio non è così conosciuto conviene specificarlo e far capire qual è la differenza tra voi e i vostri concorrenti.
La comunicazione scritta all’interno dello stand
Il secondo livello di comunicazione è quello che incontrate entrando nello stand.
Diciamo subito che, se avete diversi settori dovrete fare in modo che, chi entra nello stand abbia subito ben chiaro quali sono i settori in cui siete specializzati. Di conseguenza, all’interno di quei settori quali sono i prodotti che proponete.
Nell’esempio del video, abbiamo una parete con specificati vari settori. In ogni settore ci sono specificate le caratteristiche e sotto i prodotti esposti.
A questo punto è d’obbligo tornare alla distinzione di cui abbiamo parlato più volte tra fiere di tipo B2B e di tipo B2C
Fiere B2B – Schema comunicativo
Partendo dalle fiere di tipo B2B, qui sotto vediamo in maniera chiara lo schema comunicativo.
A partire dall’alto vediamo il logo, sotto il logo lo slogan con specificato il vostro punto di forza rispetto alla concorrenza.
Entrando nello stand avremo la specifica dei settori interni aziendali e di conseguenza una breve descrizione settore per settore.
Scendendo ancora nello schema comunicativo, avremo l’esposizione prodotto per prodotto (riferito ovviamente al settore). Ogni prodotto sarà accompagnato dalle specifiche tecniche.
Fiere B2C – Schema comunicativo
Proseguendo con le fiere di tipo B2C, qui sotto lo schema comunicativo.
Come comunicazione esterna più o meno la cosa è equivalente. Abbiamo il logo, lo slogan che specifica le caratteristiche del vostro mondo.
Scendendo avremo i vostri settori di appartenenza, i vostri mondi, in cui vendete i vostri prodotti.
Guardando la tabella vedete che per ogni prodotto dovrete comunicare le emozioni, le sensazioni del mondo e della community che state creando.
In questo caso non interessano particolarmente le specifiche tecniche. Dovrete creare il mondo a cui il vostro cliente si può riferire.
Facciamo un esempio: “Mulino Bianco” non vi dice esattamente quello che c’è all’interno delle merendine, vi fa entrare nel mondo di Mulino Banco che è una fattoria altamente ecologica in cui tutto è assolutamente natura. Poi che questa sia la realtà o no, non interessa davvero a nessuno!
La comunicazione scritta – Conclusioni
Prima di esporre in fiera pensate che se per voi è molto chiaro chi è e cosa commercializza la vostra azienda, non è detto che sia la stessa cosa per i vostri possibili clienti che incontrano il vostro stand in fiera.
La comunicazione scritta sugli stand è molto importante, gestirla al meglio può davvero fare la differenza!
Per chiarirvi ulteriormente le idee visitate anche l’Area Progetti dove prendere spunti reali.