B2B o B2C cosa cambia?

Hai deciso di presentarti sul mercato e per questo motivo vuoi partecipare ad alcune fiere.

La prima domanda che devi farti è: Il tuo cliente è una azienda (B2B) o è il consumatore finale (B2C)?

La risposta a questa semplicissima domanda ti aprirà due mondi completamente diversi.

B2B

Se il vostro cliente è una azienda dovrete comunicare dati pratici: Affidabilità, costi, rapporti qualità prezzo, dati tecnici e tutto quello che potrà essere utile all’azienda, vostro cliente, per capire se siete i partner giusto per lei.

B2C

Se il vostro cliente è il consumatore finale dovrete dare un messaggio emozionale, creare una community, una filosofia. Creare un mondo in cui il cliente riesca a rispecchiarsi.

B2B o B2C un esempio pratico

Facciamo un esempio pratico, devo vendere una matita.

Se la vendita dovrà essere ad una azienda i dati che dovrò fornire dovranno essere: Dimensioni, peso, diametro della mina interna, il prezzo, la manutenzione necessaria per fare in modo che questa matita scriva in maniera affidabile per trent’anni senza mai lasciarvi a piedi.

Se la stessa matita la dovrete vendere al consumatore finale dovrete spiegare come questa matita sarà indispensabile per la vita di ogni giorno per esternare le proprie emozioni. La nostra matita dovrà diventare un simbolo della libertà di espressione.

Lo stesso prodotto venduto ad una azienda o al consumatore finale dovrà avere due comunicazioni completamente differenti.

Quale è il tuo business?

Nel prossimo articolo parleremo di come esporre nelle fiere B2B e B2C.

Nell’area Progetti esempi pratici.