In questo articolo, parliamo della teoria del raggio di azione, una piccola divagazione dal normale argomento stand, per poi tornarci abbastanza velocemente nelle conclusioni.

I confini di nostra cura

Oggi parleremo dei confini di vostro interesse, di vostra cura. Mi spiego meglio, la domanda che mi sono fatto è:

Quali sono i confini entro i quali mi considero a casa mia e quindi considero l’area di mia pertinenza e di conseguenza, di mia cura?

Viaggiando in Europa e nei paesi Extra-Europa mi sono reso conto che ci sono diverse percezioni dei confini di proprio interesse, di propria cura e quindi i confini che vengono considerati come casa propria e di conseguenza che vengono curati con maggior attenzione rispetto ai luoghi esterni al confine, area che non è più di nostra pertinenza, che non è più di nostro interesse e di nostra cura.

Grado di civiltà

In generale, maggiore è il raggio di azione considerato di nostra cura, di nostro interesse, maggiore è il grado di civiltà in cui viviamo.

Molto banalmente, nei paesi che consideriamo maggiormente civili, non troviamo una carta per terra perché il marciapiede davanti a casa propria viene considerato esattamente come casa propria. In altri paesi i rifiuti vengono gettati davanti a casa perché quello non è più il proprio raggio di azione.

In azienda

Estendendo questo ragionamento nelle aziende, la dinamica è la stessa. Quando io ho il mio compito, penso soltanto a svolgere quello senza pensare alla logica dell’intera azienda? … o comunque eseguo il mio compito tenendo conto che vivo in un ecosistema?

Negli stand

E infine, giusto per tornare al tema di maggiore interesse per quanto riguarda i miei aggiornamenti, nell’esecuzione del tuo stand cosa fai? … pensi al tuo stand unicamente come … devo fare lo stand, vado, espongo, me ne vengo a casa e quello che ho ottenuto ho ottenuto? … o penso allo stand all’interno di un ecosistema basato su un sistema pubblicitario?

Penso allo stand come ad una tappa, intermedia o finale, del processo conoscitivo di un tuo possibile cliente?

Conclusione

La domanda che possiamo farci è:

Il mio raggio di azione qual’è?

… ma soprattutto posso allargare il mio raggio di azione?

… devo allargare il mio raggio di azione?

Per tornare alla pratica dei nostri stand nell’area Progetti continui spunti.